Quali sono i migliori materassi in commercio?
Se ti stai ponendo queste domande: quali sono i migliori materassi in commercio? Come scegliere quello giusto? probabilmente sei alla ricerca dell’elemento d’arredo più importante della tua casa che utilizzerai ogni notte, sette giorni su sette, per sette/otto ore al giorno per i prossimi dieci anni. Una notte di profondo riposo è fondamentale per ognuno di noi. Lo sa bene chi soffre d’insonnia.
Il miglior materasso (in assoluto) esiste solo negli spot pubblicitari. Il materasso migliore, in grado di adattarsi a qualsiasi fisico è uno slogan pubblicitario un po come le vendite scontate o sottocosto a tempo che scadono la domenica sera per riprendere lunedì mattina.
Il materasso migliore? Una risposta univoca a questa domanda onestamente non c’è. Mi spiego meglio, posso dirti con certezza e senza timor di smetite che non esiste un materasso migliore uguale per tutti noi ma esiste per tutti un materasso “migliore”. Perdonami il gioco di parole ma puoi leggere sul web decine di articoli che stilano fantomatiche classifiche, sbandierano questo o quel materasso a seconda del cliente/i che ha/nno “commissionato” l’articolo.
Se sei alla ricerca di una risporta “tout court” questo articolo non ti sarà di grande aiuto (niente elenchi, niente nomi, niente prodotti). Se invece vuoi acquisire alcune informazioni e comprendere come districarti nella giungla di proposte facendoti una tua opinione, ti invito a leggere con calma quest’articolo che si sviluppa riassumendo alcuni aspetti legati ai diversi materiali disponibili sul mercato evidenziandone pregi e difetti, passando in rassegna i concetti di rigidità, comfort e sostegno per poi cambiare il punto di vista invitandoti ad osservare e scoprire le tue esigenze di riposo. Buona lettura.
I migliori materassi per prezzo?
Dimenticavo, se sei alla ricerca dell’affare non sprecar altro tempo, utilizza un comparatore prezzi. Siti web di questo genere sono sempre più numerosi. Come un segugio individuerà subito il materasso più economico e con quattro clic potrai pagare e concludere l’acquisto on-line. Avrai inoltre la possibilità di riceverlo comodamente a casa tua, provarlo per 100 notti e godere di una garanzia di 10 o 20 anni e poi “in bocca al lupo” (Spulcia bene tutte le clausole del contratto).
Nel commercio una regola sicura è che “nessuno regala nulla”, dietro ad un prezzo non potrà che esserci un prodotto di valore equivalente, realizzato con materiali di pari livello… a buon intenditor poche parole.
Se invece vuoi farti un’idea e comprendere quale possa essere il miglior materasso per te, ma non sei disposto a spendere una fortuna devi uscire dai “Brand” più blasonati perchè pubblicità, coreografia, promozione, testimonial, ed influencer hanno un costo che viene sempre recuperato nel prodotto.
Bene a questo punto la domanda che ti devi porre è che valore ha per te una notte di riposo? Quanto sei disposto a spendere per dormire bene? Il riposo è la prima cura naturale di cui madre natura ci ha dotato sin da bambini. Il nostro fisico ha estremamente bisogno di un buon riposo per riprendersi da un’intensa giornata.
Cosa rende migliore un Materasso?
Questa è la domanda che mi pongo ogni mattina entrando in azienda. Ho deciso di scrivere quest’articolo per condividere con te l’esperienza di anni di produzione e quella di vendita. A volte mi trovo di fronte a clienti che come te hanno l’esigenza reale di migliorare il proprio riposo perchè dormono male si alzano più stanchi di quando si sono coricati. Spesso partono da preconcetti ed informazioni acquisite in vario modo, sentendo il parere di un amico, un compagno di lavoro, un vicino che molto probabilmente ha esigenze diverse dalle tue. Spesso non sono in grado di districarsi nella giungla di prodotti che mai come oggi sono in continua evoluzione e trovano complicato scegliere un materasso di qualità che li soddisfi pienamente.
Quale materasso comprare? Il giusto materiale
L’attuale offerta di materassi può esser suddivisa in tre categorie principali di materassi: a molle, in memory ed in lattice. Ognuno di questi materiali porta con se vantaggi e svantaggi, è quindi importante acquisire una conoscenza di queste macro-differenze.
La prima categoria, quella dei materassi a molle (classiche) è senza dubbio la più diffusa per il costo più contenuto. Sono materassi realizzati utilizzando molle elicoidali (Bonnel) tutte di egual forma e spinta elastica legate tra loro mediante spirali trasversali in grado di assicurare un solido supporto. Sono materassi dalla struttura solida e resistente con diverso grado di rigidità a seconda della densità del molleggio e dello spessore del filo utilizzato per realizzare le singole molle. Molle più tenere per pesi piuma fino a molle della sezione di 2,2 mm. per sostenere persone più robuste.
Nella versione matrimoniale hanno il difetto, per via del particolare molleggio, di trasferire le vibrazioni dovute ai movimenti del partner. Questi materassi utilizzano un tappeto di molle tutte uguali (datesta a piedi) quale che sia il peso da sostenere ecco perchè alcune persone dalla costituzione esile o normopeso li trovano spesso poco comfortevoli (tendono ad essere piuttosto rigidi), altri ancora li cercano nella versione più rigida (ortopedica) proprio per la robusta struttura meno incline a deformazioni e quindi più adatti alle corporature più generose.
In questa macro classe rientrano anche i materassi a molle insacchettate indipendenti che hanno segnato un notevole salto evolutivo. Sono materassi più costosi dei precedenti che utilizzano una struttura a molle con forma a botte rese completamente indipendenti nel movimento sussultorio ed quindi in grado di sviluppare una risposta elastica più armoniosa grazie ad una serie di interessanti accorgimenti tecnici. Il particolare confezionamento del molleggio permette di offrire un sostegno differenziato (a zone) con un grado di cedevolezza maggiore per accogliere le spigolosità del nostro corpo eliminando definitivamente la percezione dei movimenti del partner nella versione matrimoniale.
La seconda categoria è rappresentata dai materassi in memory che utilizzano uno strato di materiale anelastico estremamente deformabile (memory o schiuma viscoelastica) incollata ad uno o piu strati di schiume in resine espanse. Questo particolare materiale “memory” non ha una vera e propria funzione di supporto ma di accoglienza. Sotto le sollecitazioni di peso e temperatura corporea si deforma e si adatta perfettamente alla nostra figura migliorando la distribuzione del carico attenuando i punti di maggior pressione.
In questo modo i materassi in memory trasmettono una piacevole senzazione comfort iniziale rispetto ai materassi a molle tradizionali (Bonnel) mentre gli strati inferiori, in resine espanse, assolvono alla vera funzione di supporto al posto delle molle. In questi materassi, la risposta elastica (tipica dei materassi a molle) viene letteralmente smorzata dal memory fino a scomparire del tutto. Tendenzialmente nel periodo estivo tendono a dissipare più lentamente il calore corporeo ecco perchè normalmente hanno un lato invernale (memory) ed un lato estivo piu rigido per le piu afose giornate estive.
La terza categoria è costituita dai materassi in lattice che negli anni passati hanno conosciuto periodi di maggiore popolarità e sono realizzati in genere con materiali naturali (almeno in percentuale). Sono realizzati con una monoscocca di un’unico materiale quindi sono privi di incollaggi ed hanno la caratteristica di essere estremamente elastici, nessun materiale è in grado di assicurare la stessa risposta elastica puntuale, neppure le migliori molle insacchettate. Sono in grado di sagomarsi perfettamente alle curve del nostro corpo offrendo un’accoglienza elastica senza eguali.
Questi materassi sono stati i primi in assoluto realizzati con rivestimenti sfoderabili per favorire il lavaggio a tutto vantaggio dei soggetti allergici (acari della polvere) presto emulati da tutti gli altri. Sono materassi che a differnza dei precedenti subiscono un invecchiamento anche se non li utilizziamo, la componente naturale infatti con il tempo tende a perdere elasticità, a sbriciolarsi, irrigidirsi, un po come succede per i pneumatici delle auto che, anche se non utilizzati, con il tempo tendono perdere elasticità.
Nell’ultimo decennio si è andata affermando una nuova categoria, i cosidetti “materassi ibridi” derivati dall’utilizzo incrociato di materiali appartenenti ad altra categoria. Il caso più diffuso e riuscito sono i materassi a molle insacchettate che sempre più frequentemente vedono l’impiego di strati di memory o lattice su una base a molle indipendenti. In questo modo i produttori hanno cercato da un lato di soddisfare la domanda dell’impiego del memory su una struttura più importante a molle insacchettate e dall’altro quella di offrire nuove sensazioni di comfort a parità di supporto.
Rigidità e sostegno
La rigidità è un concetto che si riferisce a quanta pressione un materasso è in grado di esercitare sul nostro corpo per sostenerlo. Alcuni materassi esercitano minor pressione (materassi più elastici e deformabili), altri sono più rigidi. Normalmente il grado di rigidità viene espresso in scale numeriche ma vi posso assicurare che tranne per i valori estremi non ci sono riferimenti comuni essendo una misurazione non normata. La rigidità di un materasso è quindi un concetto molto personale che in larga parte dipende dalla nostra struttura fisica. Un bambino percepirà un alto grado di rigidità ben prima di un adulto dalla generosa costituzione.
Comfort
Il comfort è un concetto estremamente semplice e rappresenta la sensazione di prima accoglienza che ci offre il materasso. Il comfort dipende dal livello di accoglienza progressivo che il materasso è in grado di restituirci quando ci corichiamo. Materassi più soffici sono più accoglienti quando ci si sdraia la prima volta, ma materassi più rigidi forniscono maggior supporto quindi è importante valutare sdraiandosi il grado di accoglienza iniziale rapportandolo sempre al nostro fisico.
Durevolezza
Come in ogni prodotto la qualità finale del materasso è fortemente condizionata da diversi fattori come: i materiali usati, il metodo di costruzione ed il processo di manifattura. Sono elementi che incidono profondamente sul costo di produzione che non sono spesso percepiti dal cliente che rimane spesso ammaliato più dall’estetica che dalla sostanza. Provate e riprovate il materasso che intendente acquistare in fondo sarà il vostro compagno ogni notte per diversi anni.
Costituzione fisica e postura
In commercio ci sono ottimi materassi appartenenti a tutte le categorie. Ognuno di noi ha una corporatura differente, personali attitudini ed esigenze di comfort e supporto. A questi fattori si aggiungono poi l’adozione di posture di riposo difficilmente modificabili se scorrette, per non parlare poi della capacità di termoregolare la propria temperatura sopratutto d’estate.
Come uscire da questa impasse? Prova a ribaltare il punto di vista. Soffermarti un’attimo a comprendere bene quali sono i motivi che oggi ti spingono a sostituire il tuo materasso. Pensaci bene, cosa non va nel tuo attuale materasso e come vorresti dormire. Valuta attentamente ciò che ti impedisce di riposare bene, gli obiettivi che vuoi raggiungere. Concentra la tua attenzione su te stesso, considera la tua costituzione (fisica), la postura che normalmente assumi a riposo, solo allora avrai un quadro chiaro di ciò che ti serve.
Partecipando ad alcune fiere internazionali d’arredamento mi è capitato spesso di vedere alcuni prodotti d’eccellenza, destinati ad una clientela veramente selezionata, realizzati artigianalmente con le migliori materie prime naturali come dire “il meglio del meglio”, con prezzi che potrebbero farti sorridere talmente sono “impegnativi”. Bene, anche queste aziende i cui materassi spesso superano il costo di un’auto sportiva full optional, non hanno a listino “un materasso migliore” in assoluto, ma lo confezionano seguendo attentamente le indicazioni posturali del cliente, la costituzione fisica, il grado di comfort ed elasticità richiesto. Figurati quindi se esiste “il materasso migliore”, in grado di adattarsi a qualsiasi struttura fisica, nelle fascia prezzo per i comuni mortali.
Ti posso dire che ci sono laboratori tecnici accreditati che testano giornalmente materassi di ogni specie sottoponendoli a prove di fatica dinamica che simulano l’usura. Laboratori che sono in grado di mappare le pressioni esercitate dal corpo coricato sul materasso rilevando le zone di eccessiva pressione esercitate dai nostri corpi. In questi laboratori lo stesso materasso viene sottoposto a rilevazioni utilizzando persone di ambo i sessi, dalle costituzioni diverse e puntualmente evidenziano, in maniera scientifica ed inequivocabile, sensibili differenze prestazionali.
Con questo voglio dirti che esiste il materasso migliore per ognuno di noi ma solo noi stessi possiamo individuarlo provandolo direttamente, anche per pochi minuti, come si fa per l’acquisto di un paio di scarpe, non fatevi mettere fretta, ne va del vostro riposo.
Ognuno di noi ha una diversa costituzione fisica, assume posture differenti, è abituato a dormire su materassi con diverso grado di rigidità e sostegno, soffre di dolori articolari, formicolii, indolenzimenti per non parlare poi del proverbiale “mal di schiena” ernie al disco ecc. Tutti questi aspetti sono esigenze personali che sarà bene osservare, comprendere a fondo prima di tuffarsi nella ricerca, altrimenti al terzo materasso che proverai andrai nel pallone perchè quasi tutti i materassi nuovi saranno migliori di quello che stai cercando di sostituire che ha migliaia di ore alle sue spalle.
Osserva la tua postura a riposo.
Cosa fare allora? Per prima cosa osserva la tua postura. Come dormi normalmente? Prefirisci coricarti sul fianco, dormire di pancia o di schiena? Quando ti alzi al mattino in che posizione ti trovi? Quando ti alzi avverti dolori che non avevi la sera coricandoti? Riscontri malesseri anche momentanei che si dissolvono dopo pochi minuti al risveglio? Di che tipo? Dove sono localizzati? Cervicali, costali, renali, lombari?
Per semplificare a livello generale posso dirti che chi riposa prevalentemente sul fianco, a seconda della sua corporatura, necessiterà di un materasso in grado di seguire in maniera più dolce o decisa la tua corporatura, accogliendo adeguatamente le prominenze della zona spalle scapolare, supportando adeguatamente il fianco e sostenendo in maniera efficace il bacino dove si concentra il maggior peso.
Chi riposa prevalentemente prono (di pancia) cercherà un materasso più rigido, soprattutto nel tratto centrale in modo tale da evitare d’inarcare ulteriormente il tratto lombare.
Chi dorme supino (di schiena) sarà avvantaggiato perché è una postura più naturale e quindi dovrà concentrarsi sul corretto supporto del tratto lombare e renale. Questa postura migliora la distribuzione del nostro peso sulla superficie del materasso, senza imprimere particolari compressioni al tronco alla parte costale o al ventre.
Tieni conto che ogni produttore ha almeno una linea di materassi a molle classiche, molle insacchettate, materassi ibridi, in memory, in lattice, i più grossi e strutturati anno anche diverse linee qualitative di prodotti commercializzati con marchi diversi che si differenziano per finiture, materie prime, tipologie di rivestimento ed imbottiture ma sopratutto per una diversa fascia di clientela (più attenta al prezzo o alla qualità del prodotto).
Questa varietà di prodotti rende estremamente complicata, una comparazione qualitativa nella ricerca del miglior materasso senza vederlo, toccarlo e poterlo provare.
Non ti meravigliare di oscillazioni marcate di prezzo tra un materasso realizzato dall’azienda A ed uno realizzato dell’azienda B. Siamo sempre più immersi in un mondo globalizzato dove ci sono materie prime di qualità mediocre e materiali di qualità eccellente, materassi realizzati con tessuti, imbottiture, materie prime e finiture grossolane ed altri più curati e ricercati. Per i non addetti ai lavori, cercare di confrontare un materasso con un altro sulla base del numero di molle, dell’altezza del materasso, dello spessore dello strato in memory o della lastra in lattice è un’operazione estremamente illusoria per chi non è in possesso delle conoscenze tecniche per distinguerli, individuarli e comprende l’impatto funzionale sul prodotto finale.
I materassi matrimoniali?
Fino ad ora abbiamo parlato al singolare ma se sei alla ricerca di un materasso matrimoniale devi considerare che sul materasso ci andrete a dormire in coppia quindi la ricerca andrà fatta tenendo conto delle esigenze di riposo di entrambi. Oggi molte aziende (per lo più artigiane) sono in grado di realizzare materassi matrimoniali che tengno conto delle diverse costituzioni fisiche. Un materasso matrimoniale può infatti esser realizzato con anime interne diverse che hanno la stessa altezza ma con comportamento elastico e di supporto personalizzato unite in unico rivestimento.
L’avvento dei rivestimenti sfoderabili facilita molto questa soluzione in cui corporature più generose potranno trovare un’anima con il giusto supporto affianacata ad un’anima interna di diversa portanza in modo da offrire anche al proprio partner il comfort richiesto senza dover per forza affiancare due materassi singoli che inevitabilmente tendono a muoversi.
Concludendo ti suggerisco di cercare di comprendere bene, prima di entrare in negozio, quali sono le tue esigenze di riposo, se sei alla ricerca di un materasso matrimoniale verifica anche quelle del tuo partner, ha i tuoi stessi bisogni? Decidi subito se hai intenzione di sostituire la rete a doghe se questa sarà a struttura fisse o dotata di movimento manuale o motorizzato.Se sei orientato verso una rete motorizzata tieni conto che alcuni materassi mal si adattano a questo tipo di supporto (materassi a molle classiche o molle insacchettate) perchè potrebbero andare incontro ad un precoce logorio mentre i materassi classici ortopedici si distruggono letteralmente su questo tipo di reti
Verifica bene l’efficienza della tua rete testando la forza elastica delle doghe centrali, quelle che hanno subito maggiore usura, non di quelle della zona testa o piedi.
Nella scelta del materasso analizza la composizione del tessuto di rivestimento, potrebbe riservare spiacevoli sorprese se soffri particolarmente il caldo. Cerca un rivestimento che non ti faccia fare la sauna estiva e verifica che sia utilizzabile su ambo i lati sopratutto se il materasso ha un lato in memory.
Sdraiati su più di un materasso, chiedi informazioni, solo allora ti renderai conto se sei nel posto giusto, se il materasso sarà in grado di soddisfare le tue esigenze. Se sarà il miglior materasso sia esso in memory, a molle insacchettate o in lattice e all’interno della fascia di spesa che ti sei prefissato.
Misure
Un’ultima oconsiderazione va fatta sulla misura del materasso. Qual’è la statura di chi utilizzerà il materasso. Non commettere l’errore di prendere un materasso “corto”. Se la tua altezza supera il metro e settantacinque scegli un materasso da due metri di lunghezza altrimenti sarai costretto ad assumere posizioni di riposo innaturali per non uscire con i piedi o a comprimere il guanciale per non uscire dal materasso che nella misura classica è lungo 190 cm.
Per quanto riguarda la larghezza tieni conto che le misure singole più diffuse sono quelle da 80 o 90 cm. Segue la misura da una piazza e mezza con larghezza da 120 cm. i materassi matrimoniali normalmente hanno le misure 160,170 o 180 cm.
Se vuoi approfondire le caratteristiche, pregi e difetti delle diverse categorie di materassi clicca sulla categoria corrispondente, alla fine sarai in grado di distinguerli e districarti nella ricerca del miglior materasso per te.
I materassi ortopedici a molle classiche
I migliori materassi a molle insacchettate
I migliori materassi in memory
I migliori materassi in lattice
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